Questo libro affronta due aspetti che sembrano scomparsi oggi nel dibattito urbanistico italiano: il problema dell’individuazione dei principi della composizione urbanistica (della riorganizzazione delle funzioni nello spazio, della ricostruzione della forma urbana e dei rapporti con l’ambiente) e quello del metodo di costruzione del piano: della sequenza logica attraverso cui questi principi si interconnettono e si traducono in grandezze definite per il progetto della città. Nella prima parte, di Roberto Cassetti, ci si concentra, tentando di ricondurle all’essenziale, sulle megatendenze o ampie direttrici che hanno modellato o stanno rimodellando la scena urbana e sull’idea di città che hanno espresso. Questo per tessere la tela di pensiero e operativa - valori, principi, modelli di composizione dello spazio – dell’“idea” di città (quella che abbiamo chiamato della Nuova Modernità) necessaria oggi a governarle, facendola emergere dalle diverse “urbanistiche” che continuano ad intrecciarsi sulla scena urbana. Nella seconda parte, di PierLuigi Paolillo, invece, attraverso numerosi passaggi di metodo, d’esempi e di casi, si passa all’individuazione di una nuova impalcatura razionale di costruzione del piano, che - attraverso l’utilizzazione e la gestione dell’enorme massa di dati oggi disponibili -, partendo dalla costruzione di un solido quadro quantitativo di coerenze, consenta di giustificare e di precisare le azioni, i progetti, le norme: di identificare e governare i percorsi, le regole spaziali, le competenze, i soggetti della scienza urbanistica. Il governo della città ha oggi due doveri: capire il presente e progettare il futuro. E per questo occorre chiarire i valori e, su tale base, definire i principi di composizione dello spazio, la visione, i progetti, ma è necessario insieme che questi siano intrecciati e composti in precisi quadri quantitativi di coerenza che avvalorino la decisione, che sostengano le scelte, per uscire dall’arbitrio, dall’intreccio d’affari, dalla corruzione. Forse questo libro può aiutarci a capire come fare.
Urbanistica in transizione. Principi e metodi / Cassetti, Roberto; Paolillo, P. Luigi. - STAMPA. - (2016), pp. 1-314.
Urbanistica in transizione. Principi e metodi
CASSETTI, Roberto;
2016
Abstract
Questo libro affronta due aspetti che sembrano scomparsi oggi nel dibattito urbanistico italiano: il problema dell’individuazione dei principi della composizione urbanistica (della riorganizzazione delle funzioni nello spazio, della ricostruzione della forma urbana e dei rapporti con l’ambiente) e quello del metodo di costruzione del piano: della sequenza logica attraverso cui questi principi si interconnettono e si traducono in grandezze definite per il progetto della città. Nella prima parte, di Roberto Cassetti, ci si concentra, tentando di ricondurle all’essenziale, sulle megatendenze o ampie direttrici che hanno modellato o stanno rimodellando la scena urbana e sull’idea di città che hanno espresso. Questo per tessere la tela di pensiero e operativa - valori, principi, modelli di composizione dello spazio – dell’“idea” di città (quella che abbiamo chiamato della Nuova Modernità) necessaria oggi a governarle, facendola emergere dalle diverse “urbanistiche” che continuano ad intrecciarsi sulla scena urbana. Nella seconda parte, di PierLuigi Paolillo, invece, attraverso numerosi passaggi di metodo, d’esempi e di casi, si passa all’individuazione di una nuova impalcatura razionale di costruzione del piano, che - attraverso l’utilizzazione e la gestione dell’enorme massa di dati oggi disponibili -, partendo dalla costruzione di un solido quadro quantitativo di coerenze, consenta di giustificare e di precisare le azioni, i progetti, le norme: di identificare e governare i percorsi, le regole spaziali, le competenze, i soggetti della scienza urbanistica. Il governo della città ha oggi due doveri: capire il presente e progettare il futuro. E per questo occorre chiarire i valori e, su tale base, definire i principi di composizione dello spazio, la visione, i progetti, ma è necessario insieme che questi siano intrecciati e composti in precisi quadri quantitativi di coerenza che avvalorino la decisione, che sostengano le scelte, per uscire dall’arbitrio, dall’intreccio d’affari, dalla corruzione. Forse questo libro può aiutarci a capire come fare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.